Caro Duemilaventuno,
penso che presentarci sia ormai opportuno.
Al tuo predecessore una lettera ho già scritto
e ci è quasi scappato un sanguinario delitto.
Stavolta però vorrei partire con il piede giusto:
che ne dici di mettere fine a questo trambusto?
Ammettilo, anche tu non vedi l’ora di brindare
con un falò di mascherine davanti al mare.
In te riponiamo tutte le nostre speranze,
per non parlare poi delle nostre finanze…
C’è chi ha perso una persona cara, chi non lavora
E chi ha visto tutti i suoi progetti andare in malora.
Non ti chiediamo false promesse o paroloni
Perché di #andràuttobene ne abbiamo pieni i maroni.
Vorremmo soltanto tornare alla normalità
E guardare al futuro con positività.
Speriamo quindi che andremo d’accordo:
guai a te se farai l’anno balordo…
Comunque ti avverto, stavolta non ci cascheremo:
solo alla fine del tuo mandato, a te brinderemo!
[LETTERA MINATORIA AL 2021] Caro Duemilaventuno, penso che presentarci sia ormai opportuno. Al tuo predecessore una...
Pubblicato da Martina Monti su Mercoledì 30 dicembre 2020