Caro Presidente,
stamattina mi sono svegliata polemica, abbia pazienza, mi perdoni.
Questa lettera è per lei.
Con i colori sa, non sono mai stata brava: fin da bambina preferivo la penna al pennello, che poi detta così non suona neanche molto bene, ma insomma ci siamo capiti, no?
Presidente, quel che voglio dire è che qui a me preoccupa che chiudano i battenti pure i sentimenti e finiscano tutti in zona rossa per le festività di Natale.
Vedo bambini che hanno imparato a fare lezioni online, ma stanno dimenticando come si gioca con gli amici.
Del resto, provi lei a giocare a nascondino davanti al computer: roba da professionisti!
Anche strega comanda colori è diventata un’agonia:
“Scegli un colore!”
“Blu”
“E che colore è? Puoi scegliere solo tra quei tre: giallo, arancione o rosso.”
“Rosso!”
Bambino in lacrime: “Mamma! Luca ha detto che sono in zona rossa!”
E non mi chieda poi come stanno le mamme: si vocifera siano mutate in esseri sovrannaturali e che abbiano sviluppato incredibili poteri, ben oltre il multitasking.
Se andiamo avanti così, i figli le studieranno presto sui libri di storia.
Per non parlare dei mariti: nel tempo libero non possono più uscire con gli amici e si vedono vagare per casa, senza una meta, che non sia il frigorifero e il divano.
Anime perse: Dante avrebbe sicuramente trovato una collocazione per loro.
Lei si chiederà se almeno i giovani si salveranno, ma lei si immagine essere single in questo momento?
Il massimo a cui puoi aspirare è conoscere qualcuno al supermercato, che non faccia rima con melone.
Almeno gli anziani saranno sereni, penserà lei. Ma vuole vedere come diventa mio nonno se non può andare al bar?
Si ricordi della fine che hanno fatto i mariti…
Signor Presidente, mi scusi l’insolenza, so che non dipende tutto da lei, ma la prego, quando prende decisioni, pensi a tutte queste persone.
Non teme anche lei un lockdown dei sentimenti?
[IL LOCKDOWN DEI SENTIMENTI] Caro presidente, stamattina mi sono svegliata polemica: abbia pazienza, mi perdoni. Questa lettera è per lei. 👇
Pubblicato da Martina Monti su Martedì 1 dicembre 2020