Sono stanca.
Sono stanca di chi pretende, senza mai donare; di chi ti riversa tutte le colpe senza mettersi mai in dubbio.
Sono stanca di chi si fa rincorrere per gonfiare il proprio ego; di chi non ti chiede mai come stai perché pensa che tanto te la caverai.
Sono stanca di chi ti giudica senza conoscerti; di chi decide per te cosa è giusto o sbagliato; di chi punta il dito prima ancora di ascoltare.
Sono stanca di chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto; di chi ti ruba le energie e ti fa sembrare tutto nero; di chi non si mette in gioco, ma dice agli altri come si gioca.
Sono stanca dei pregiudizi; di chi crede che il dolore sia una sua esclusiva e di chi pensa che se sorridi non hai carichi pesanti da trasportare.
Sono stanca di chi non cambia mai le sue idee; di chi non allarga i suoi confini; di chi costruisce muri al posto di ponti.
Sono stanca di chi non sa più farsi una risata; di chi non risveglia mai il bambino che era; di chi scambia la fiducia e l’educazione per fragilità.
Restringo il cerchio e porto con me solo le anime affini alla mia, che sono certezza e mai dubbio; sensibilità e mai giudizio; luce solare e mai buio.